Le notti di Tino di Bagdad ad ART CITY Bologna

splash tino bologna fb

Kaninchen-Haus nell’ambito di Fruit Exhibition organizzata da Crudo
in collaborazione con Comune di Bologna / Bologna Fiere / ART CITY Bologna 2016 / Artefiera
con il supporto di Bice Bugatti Club e con il supporto tecnico di TIM e di EPSON
presenta

. Le notti di Tino di Bagdad.
a cura di Fabiola Naldi

dal 29 al 31 Gennaio 2016 Palazzo Re Enzo – Piazza del Nettuno – Bologna

Conferenza/talk: Sabato 30 Gennaio h 17.30

Orari di apertura VENERDÌ 29 h 17.00-23.30 / SABATO 30 h 15.00-24.00 / DOMENICA 31 h 12.00-20.00

La mostra, a cura di Fabiola Naldi, organizzata nell’ambito di Fruit Exhibition e nel calendario di ART CITY Bologna 2016, riproduce e racconta, nelle sale di Palazzo Re Enzo a Bologna, l’esperimento di condotto da ConiglioViola a Torino in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro, il Museo d’Arte Contemporanea e TIM.

“Le notti di Tino di Bagdad” è la nuova opera transmediale di ConiglioViola. Un progetto sperimentale di videoarte, sviluppato in , che definisce un nuovo format di arte pubblica. Un’opera aperta, che si diffonde nello spazio urbano, per la cui fruizione non esiste un unico luogo ma che invita lo spettatore a un attraverso diverse location a cielo aperto in città, per ricomporre i frammenti della narrazione.

Il punto di partenza è un’opera letteraria: “Le notti di Tino di ” della poetessa espressionista tedesca Else Lasker-Schüler.
ConiglioViola ne ha lacerato la trama, per ricavare ventisei incisioni su rame, ognuna delle quali rappresenta un episodio della storia di Tino, principessa e poetessa d’Arabia.
Le tavole sono state stampate su manifesti di grande formato, affissi in corrispondenza di altrettante fermate dell’autobus su tutta la città di Torino, e in occasione della mostra, esposti nelle varie sale di Palazzo Re Enzo.

Lo “spettatore errante” è invitato a esplorare lo spazio pubblico per unire tra loro le ventisei tavole. Una volta inquadrati con l’app gratuita TINO powered by TIM, i manifesti si animano per attivare sul display del cellulare i singoli episodi del “film diffuso” di cui sono parte.

Al termine del tour chiunque può riscrivere la propria ricombinazione della trama diventandone così giocatore e coautore,  dando corpo così a un procedimento letterario teorizzato dalla Letteratura Combinatoria e qui trasferito nello spazio reale, grazie a un utilizzo inedito e significativo delle nuove tecnologie.

Fanno anche parte del percorso espositivo, oltre ai manifesti, una serie di piccoli ligthbox con cornice in cemento.
Infine – all’interno della fiera Fruit Exhibition e nel book corner di Gallleria Più – ConiglioViola presenta il libro d’artista, in edizione limitata, che raccoglie tutte e ventisei le tavole illustrate del progetto, anch’esso fruibile in realtà aumentata.

#TinoBagdad
www.tino.coniglioviola.com

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