Arte Pubblica. Nuovi Formati.

Mercoledì 5 aprile ore 18
art talk | arte pubblica: nuovi formati
Studio Museo Francesco Messina
via San Sisto 4/a Milano (metro duomo)
APERTURA FINO ALLE ORE 23

nell’ambito della mostra Le notti di Tino di Bagdad di Coniglioviola
a cura di Kaninchen-Haus
promossa dal Comune di Milano con il sostegno della Fondazione Cariplo

Negli spazi dello Studio Museo Francesco Messina, la mostra Le notti di Tino di Bagdad di Coniglioviola, a cura di Kaninchen-Haus, è l’occasione per una riflessione corale – con artisti, curatori, ricercatori – sui temi dell’arte pubblica nello spazio urbano.

A partire dal racconto del progetto esposto (www.tino.coniglioviola.com) – una narrazione aperta fruibile grazie alla realtà aumentata che ha abitato Torino per approdare ora a Milano – verranno investigati ruolo, funzioni e processi dell’arte nella sfera pubblica.

Assistiamo a un rinnovato interesse che vede sempre di più l’arte uscire dai luoghi ad essa deputati per confrontarsi con lo spazio urbano modificando la morfologia della città e del territorio.

Progetti e processi che si compiono nella ricerca di un’interazione con lo spettatore trasformando – tra evoluzioni, contraddizioni e nodi irrisolti – i fruitori in partecipanti e decisori.

Le numerose declinazioni dell’arte pubblica – che di volta in volta assume le fattezze di partecipata, engagé, community based e quant’altro per una rigenerazione urbana (e umana) – necessitano però di un’analisi attenta e critica del fenomeno, per evitare l’uso e l’abuso di una pratica che, esplorando nuovi modi di rappresentazione e produzione dello spazio pubblico, pur generando innovazioni di senso e nuovi significati, nel caleidoscopio della città contemporanea non è scevra da strumentalizzazioni.

A discuterne con gli artisti di ConiglioViola (Brice Coniglio e Andrea Raviola), Francesca Guerisoli, curatrice indipendente, Lisa Parola, cofondatrice a.titolo, Gabi Scardi, critica d’arte e curatrice indipendente, Maria Tartari, ricercatrice IULM. Modera l’incontro Stefania Crobe, coordinatrice de Il Giornale delle Fondazioni

La registrazione streaming dell’evento:


Francesca Guerisoli  Storica e critica d’arte, i suoi interessi di ricerca comprendono la storia e l’organizzazione del museo e l’arte nella sfera pubblica. Presso l’Università di Milano-Bicocca tiene gli insegnamenti di Arte e Architettura e Linguaggi della Fotografia. È direttrice artistica della Fondazione Pietro Rossini di Briosco, per cui cura le mostre temporanee. Come curatrice indipendente i suoi progetti sono stati realizzati in diversi contesti espositivi e spazi urbani. In ambito museale, ha realizzato la rete “Monza Brianza Musei” su commissione della Provincia di Monza e Brianza (2011); ha collaborato con il Centro di Documentazione di Museologia e Museografia dell’International Council of Museums (2007-2010) e ha organizzato progetti d’arte contemporanea presso il Settore Beni Culturali, Arti Visive e Musei della Provincia di Milano (2008-2010). Tra le sue pubblicazioni vi sono “La città attraente. Luoghi urbani e arte contemporanea” (con il sociologo M. Colleoni, Egea, 2014) e “Ni una más. Arte e attivismo contro il femminicidio” (Postmedia Books, 2016).

Lisa Parola è cofondatrice di a.titolo, organizzazione non profit creata dall’omonimo collettivo curatoriale nato a Torino nel 1997. a.titolo cura e produce progetti di arte pubblica e context-specific, mostre, workshop, documentari e programmi sperimentali di formazione nell’ambito di un’attività caratterizzata dal dialogo tra arti visive, dimensione sociale e spazio urbano. a.titolo è referente del programma per la produzione di opere d’arte commissionate dai cittadini Nuovi Committenti, promosso dalla Fondation de France.

Gabi Scardi è storica dell’arte e critico e curatrice di arte contemporanea. La sua ricerca si focalizza sulle tendenze artistiche recenti e sulle relazioni tra arti visive e discipline limitrofe. E’ impegnata nell’ambito dell’arte pubblica e dei progetti sul territorio. Ha un forte interesse nei confronti delle politiche culturali. Il suo lavoro fa riferimento a istituzioni artistiche e culturali italiane e internazionali.   E’ membro dell’IKT, International Association of Curators of Contemporary Art e del CIMAM, International Committee for Museums and Collections of Modern Art. E’ autrice di diversi libri. Suoi saggi sono usciti all’interno di numerose pubblicazioni.  E’ docente presso Università Cattolica di Milano.  Ha insegnato presso diverse Università. È stata Visiting Professor e Lecturer in diverse Università in Italia e all’estero.

Maria Tartari è Dottoranda in Economia della Cultura presso IULM, laureata in Beni Culturali e in Arti,Patrimoni e Mercati con tesi sul rapporto tra arte pubblica e gentrification nel caso High Line Art di Chelsea, NY. Con il gruppo di ricerca IULM, coordinato dal professor Pier Luigi Sacco, si occupa di ricerca e sviluppo di attività di innovazione culturale e urban renewal in rapporto con il territorio. Nello specifico, su Milano, il caso “NoLo”.

Stefania Crobe coordina Il Giornale delle Fondazioni. E’ Dottoranda di ricerca in Urban Studies presso il DICEA dell’Università La Sapienza di Roma. Con un interesse per le funzioni e i processi delle pratiche artistiche nella società, studia il rapporto tra arte, spazio pubblico e territorio, con un particolare interesse per le aree di margine, territoriale e disciplinare. Nel 2014 ha fondato tra i Monti Lepini SITI, un laboratorio cross-disciplinare, itinerante e multi-situato di ricerca urbana e sperimentazione creativa che indaga il rapporto tra arte e territorio.

Coniglioviola è un duo artistico fondato nel 2000 da Brice Coniglio e Andrea Raviola. Dalla videoart al teatro multimediale, dalla musica elettronica alla performance, dalla net.art alla fotografia, non c’è quasi settore della creatività contemporanea che Coniglioviola, “bottega rinascimentale nell’era digitale”, non abbia esplorato e provato a sobillare con le armi dell’ironia, muovendosi tentacolarmente come un vero e proprio marchio. www.coniglioviola.com

 

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