Art Talk e visita guidata. Mappe letterarie transmediali.
Mercoledì 15 Marzo dalle ore 18 alle ore 20
“MAPPE LETTERARIE TRANSMEDIALI. ARTE & TECNOLOGIA IN DIALOGO CON IL 900”
talk & visita guidata alla mostra
Studio Museo Francesco Messina via S. Sisto 4 Milano
A partire dal saggio [1] recentemente pubblicato da Giulio Lughi “Mappe letterarie transmediali. L’arte contemporanea in dialogo con il ‘900” ConiglioViola dialoga con Claudia D’Alonzo, Davide Giannella, Marco Mancuso e lo stesso Lughi.
Il talk è organizzato nell’ambito della mostra “Le notti di Tino Bagdad” presso lo Studio Museo Francesco Messina e in altre dieci sedi a Milano, a cura di Kaninchenhaus, con il sostegno della Fondazione Cariplo
visitabile fino al 1° Aprile.
Il saggio di Lughi inquadra due recenti progetti del duo ConiglioViola, Le notti di Tino di Bagdad e #UlyssesNow, nel contesto degli intrecci che si stanno sviluppando fra letteratura, cartografia, espressione artistica e tecnologie della visione come strumenti di partecipazione e spettacolarizzazione mediatica dell’ambiente urbano. Viene individuato un filo evolutivo che collega l’interesse della teoria letteraria per gli aspetti geografici, e successivamente cartografici, con gli sviluppi dell’arte urbana e le sue sempre più strette connessioni con le pratiche di mappatura e di percorribilità degli spazi artistici. Un territorio variegato in cui confluiscono ricerche diverse ma affini: le tematiche della smart city; la dimensione transmediale; la gamification; la percezione emozionale degli spazi e degli oggetti. Dal punto di vista tecnologico il focus è sulla Realtà Aumentata fruita via smartphone, collocata nel solco delle teorizzazioni di ascendenza albertiana che individuano nel “quadro con cornice” come uno degli strumenti chiave per l’evoluzione dei processi culturali.
download pdf: http://www.emergingseries.net/images/Journal/EmergingSeriesJournal_5.pdf
Giulio Lughi (www.giuliolughi.it) è professore di Media Digitali a Scienze della Comunicazione nell’Università di Torino, fa parte di comitati scientifici ed editoriali di varie riviste di settore, è stato consulente editoriale, autore, traduttore, editor e direttore di collana nel campo della narrativa, conta tra le sue pubblicazioni i volumi “Cultura dei Nuovi Media”, Guerini, Milano; e “Creatività Digitale. Come liberare il potenziale delle nuove tecnologie”, Franco Angeli, Milano. StoryCode Torino
Claudia D’Alonzo (SWARM Hybrid Design Lab)
PhD in Audiovisual Studies presso il Dottorato Internazionale di Studi Audiovisivi dell’Università di Udine, è ricercatrice, curatrice e media specialist. Immagina, scrive, progetta e agisce nel campo dell’arte, delle pratiche audiovisive e della comunicazione. E’ docente di Net Art presso l’Accademia di Brera a Milano, di Fenomenologia dei Media presso l’Accademia di Belle Arti di Bergamo. Collabora come consulente per la comunicazione e la programmazione di SWARM Hybrid Lab&HackAdemy e Souldesigner. Dal 2014 è Communication Manager dell’agenzia di ricerca Codici. Ha collaborato, come curatore, con musei, gallerie, centri d’arte e festival di arti elettroniche internazionali; dal 2010 è stata co-curatrice della sezione Cinema&Visual Arts del FilmForum di Udine e coordinatrice della sezione Visual Arts della MAGIS – International Film Studies Spring School. Ha pubblicato saggi, cataloghi e articoli su: arte e nuove tecnologie; arte e scienza; nuove forme dell’archivio; cinema espanso; audiovisivo sperimentale e percezione.
Marco Mancuso (DigiCult – SWARM Hybrid Design Lab ) è critico, curatore ed editore indipendente, che focalizza la sua ricerca sull’impatto delle tecnologie e della scienza sull’arte, il design e la cultura contemporanea. Fondatore e direttore dal 2005 della piattaforma Digicult e del Digimag Journal, insegna da oltre dieci anni New Media Art alla NABA Nuova Accademia di Belle Arti, allo IED di Milano e all’Accademia Carrara di Bergamo. Ha curato tra gli altri il progetto Streaming Egos per il Goethe Institute (2015-2016), la collettiva The Mediagate (2010), il festival Mixed Media (2006) e ed è stato partner di molti dei più importanti appuntamenti internazionali del settore, tra cui Transmediale, Sonar, Sonic Acts, Elektra, Todaysart. Tiene conferenze e prende parte a tavole rotonde e incontri sulla relazione tra arte, design e tecnologia e su come il mercato dell’arte contemporanea stia cambiando in relazione al rapporto con l’industria e con le piattaforme digitali. E’ membro del “Leonardo Affiliate Program” del Leonardo/The International Society for the Arts, Sciences and Technology (Leonardo/ISAST) ad è l’autore del libro “Art Industries. Nuovi paradigmi di produzione nell’ambito della media art” per Johan & Levi. E’ parte del team di sviluppo di SWARM Hybrid Design Lab a Milano.
Davide Giannella è curatore indipendente. La sua ricerca è incentrata principalmente sulle possibili relazioni tra il sistema dell’arte e i differenti ambiti dell’orizzonte culturale contemporaneo (cinema, design, musica, editoria) così come sulla traduzione e declinazione, in contesti e piattaforme differenti, di progetti e contenuti artistici. Ha lavorato parimenti per istituzioni pubbliche come la Triennale di Milano (Junkbuilding, 2008, collettiva), il Museo Marino Marini (Glaucocamaleo, 2014, Luca Trevisani, cocuratela con Alberto Salvadori), il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano (GLITCH. Interferenze tra Arte e Cinema, 2014, collettiva) o per gallerie private e spazi indipendenti come Ramiken Cruicible (NY, Surfing With Satoshi, 2013, Alterazioni Video) o Le Dictateur (UV-Ultraviolento, 2012, collettiva). Per il Milano Film Festival ha curato dal 2010 al 2014 verniXage, rassegna dedicata al territorio liminale dell’Art Cinema, lavorando con artisti nazionali ed internazionali. Nel 2016 è tato Guest Curator del Milano Design Film Festival per il quale ha curato la rassegna Filter. Dal 2016 cura la programmazione dello spazio espositivo indipendente MEGA a Milano. Per la casa editrice Rawraw cura la collana Paper Space Collcetion. Dal gennaio del 2017 è componente del comitato scientifico del Teatro dell’arte-Triennale di Milano. E’ stato coordinatore e docente a contratto del corso in Arti Patrimoni e Mercati dell’Università IULM dall’ottobre 2009 e l’ottobre 2013. E’ docente a contratto presso la NABA Milano. Collabora con diverse riviste di settore ed è consulente per marchi di design e moda.”